Capillari

La normale presenza di sangue negli strati cutanei superficiali contribuisce largamente a determinare il colore della pelle. Una distribuzione ematica disomogenea causa quindi un colore non uniforme.

Alcune persone sono predisposte geneticamente alla formazione dei capillari e quindi una rimozione, per quanto efficace e definitiva, non impedisce che con il tempo si possano aggiungere nuovi capillari a quelli precedentemente eliminati rendendo opportuni ulteriori trattamenti.

Perchè si formano i capillari?

I capillari superficiali della pelle si dilatano per consentire lo smaltimento del calore corporeo.

Normalmente passato lo stimolo, i capillari ritornano alle dimensioni iniziali. In alcune persone invece rimangono dilatati e appaiono progressivamente per trasparenza, sotto forma di rossore diffuso o di rametti vascolari.

Nel caso degli angiomi agiscono fattori di proliferazione dei vasi che aumentano di numero generando zone di colore rosso vivo.

Per le vene varicose degli arti inferiori, invece i fattori genetici e costituzionali determinano la debolezza della parete vascolare che si sfianca progressivamente per la pressione sanguigna in posizione eretta.

È una patologia diversificata che comprende:

  • Gli angiomi piani, puntiformi, a rubino oppure stellari;
  • Il rossore diffuso;
  • Il primo grado della rosacea o couperose;
  • Le teleangectasie rosse del viso e quelle rosse o blu delle gambe;
  • Le vene varicose degli arti inferiori.
 

Nello specifico abbiamo:

Rossore diffuso: è un problema frequente che affligge anche la popolazione maschile. Il paziente può avvertire anche sensazioni di calore o bruciore nei momenti di maggiore vasodilatazione legati a sbalzi di temperatura, al consumo di caffè o alcolici, oppure a stimoli di natura emotiva. Il problema può essere molto migliorato con poche sedute di luce intensamente pulsata.

Angiomi e teleangectasie: sono costituiti da un accumulo di capillari o dalla dilatazioni di piccoli vasi della pelle a decorso superficiale. Raramente possono causare un sanguinamento, tuttavia la loro presenza altera l’omogeneità del colore della pelle. Possono essere trattati con laser vascolari come il Neodimio, il Dye, il KTP o con laser a diodi. La loro chiusura è definitiva ed il risultato è permanente.

Vene varicose: interessano gli arti inferiori con quadri che spaziano dalla semplice presenza di pochi capillari a dilatazioni venose, ad importanti che richiedono talvolta l’intervento del chirurgo vascolare. Essendo possibili infinite combinazioni intermedie ogni paziente necessita di un’attenta valutazione preliminare ed una pianificazione adeguata di una strategia terapeutica che spesso prevede l’impiego combinato di laser e di sclerosanti.

Prima Dopo
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