Radiofrequenza

La Radiofrequenza è una metodica non invasiva utilizzata in medicina estetica per contrastare efficacemente i segni dell’invecchiamento cutaneo, e consente di ottenere un duraturo miglioramento della pelle del corpo e del viso.

La Radiofrequenza è un trattamento indolore, la cui durata varia dai 30 ai 40 minuti durante il quale si avverte una piacevole percezione di calore.

I risultati saranno visibili fin dalla prima seduta, e persisteranno nel tempo anche quando saranno terminati i trattamenti.

Come funziona?

La radiofrequenza è basata sull’emissione di onde elettromagnetiche che attraversando i tessuti, inducono un’oscillazione molecolare che produce per attrito, un’ipertermia profonda (calore) che provoca l’alterazione e la contrazione delle fibre di collagene nel connettivo favorendo un effetto di stiramento, tonificazione e compattezza tessutale.

La profondità di penetrazione della RF dipende dalla frequenza: più è bassa la frequenza più aumenta la profondità di penetrazione. Si tratta di una tecnologia che riesce ad operare sia singolarmente, sia in sinergia con altre tecnologie e questo fa di essa uno dei principali protagonisti dell’estetica professionale.

L’azione terapeutica della radiofrequenza si esplica tramite due tipi di effetti:

  • Termico, le molecole urtano tra di loro generando calore, la cui funzione consiste nel creare vasodilatazione, incremento della velocità di circolo arterioso e venoso, miglioramento del circolo linfatico con importante azione anti edema e miglioramento della respirazione cellulare;
  • Biostimolante, è certamente quello più importante, anche se meno enfatizzato, si esercita a livello della matrice extra ed intra cellulare, nonché a carico dei recettori di membrana.
 

Il funzionamento della radiofrequenza avviene tramite due modalità:

  • Capacitiva, indicata prevalentemente per tessuti che manifestano una bassa impedenza e quindi, contenenti una buona quantità d’acqua, di sangue, di linfa o di altri liquidi organici; tale modalità sarà quindi adatta a lavorare sul derma e sui muscoli;
  • Resistiva, più adatta a lavorare su tutti quei tessuti poveri d’acqua e quindi ad alta impedenza, quali il tessuto osseo, le cartilagini, le capsule articolari, i tendini ed i legamenti.
 

Due sono anche le modalità attraverso le quali viene trasmesso il segnale:

  • Monopolare, si usano due elettrodi che andranno posti quanto più vicini e contrapposti possibile, perché è fra di essi che si sviluppa il campo elettromagnetico. È indicata per un lavoro in profondità;
  • Bipolare, entrambi gli elettrodi sono posti sullo stesso manipolo, ed il campo elettromagnetico si svilupperà tra di essi; si tratta di una modalità indicata per un lavoro superficiale.

Quali sono le indicazioni?

La Radiofrequenza in Medicina Estetica risulta particolarmente efficace per ridurre ed eliminare patologie ed inestetismi sia del viso che del corpo, quali:

  • Rughe;
  • Acne;
  • Lassità di mento e guance;
  • Adiposità localizzate;
  • Cellulite;
  • Smagliature;

Quali risultati si ottengono?

I risultati ottenuti sono:

  • Denaturazione e Accorciamento delle fibre di collagene: si ha una stimolazione dei fibroblasti e una maggior produzione di nuovo collagene ed elastina, ottenendo un effetto lifting;
  • Vasodilatazione: un aumento dell’apporto di sangue favorisce l’apporto di sostanze riparative, antinfiammatorie e nutritive;
  • Effetto Lipolitico: l’aumento della temperatura determina un aumento del metabolismo basale locale con conseguente riduzione degli accumuli di grasso localizzati;
  • Aumento nella eliminazione dei Prodotti di Rifiuto: l’aumento di calore endogeno permette una maggiore eliminazione delle scorie metaboliche.

Quanto dura una seduta e quante ne servono per vedere i risultati?

La seduta dura circa 20/30 minuti.

Il numero delle sedute è variabile in base all’entità dell’inestetismo da trattare ma può essere indicativo un range di 4-10 sedute.

Ci sono controindicazioni o effetti collaterali?

Il trattamento di radiofrequenza non è doloroso e si percepirà solo una sensazione di calore.

Non devono però sottoporsi al trattamento i soggetti:

  • Portatori di pacemaker o altro strumento medicale;
  • Soggetti con lesioni tumorali nella sede del trattamento;
  • Soggetti con patologie cutanee che con il trattamento possono degradare (ragadi o altre lesioni simili);
  • Soggetti affetti da allergie all’aloe e agli altri componenti della crema conduttiva;
  • Donne in gravidanza o in fase di lattazione.
 

Il trattamento è molto semplice e sicuro. È possibile che si presenti un leggero arrossamento, che però è solo momentaneo e andrà attenuandosi progressivamente entro brevissimo tempo.

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Dr. Giuseppe Rossi